Cosa è il progetto di Accoglienza femminile?
E’ un progetto promosso dalla Diocesi di Reggio Emilia a tutela dei diritti negati e violati delle donne e dei bambini. Accoglie donne in stato di bisogno senza legami sul territorio che devono ricostruire la loro vita, spesso anche con bambini in un appartamento sito nell’Unità Pastorale. L’accoglienza è temporanea e finalizzata all’autonomia abitativa, lavorativa e personale.
Le Comunità dell’Unità Pastorale sono interrogate e sensibilizzate da queste sorelle. Il progetto è svolto in collaborazione Progetto Maria di Magdala e Associazione Rabbunì.
Cosa può fare un volontario?
I volontari, meglio se di se di sesso femminile, possono partecipare agli incontri con le donne il lunedì ove oltre a organizzare la settimana, si svolge un incontro di preghiera multireligiosa.
A seconda dei bisogni si può:
- Accompagnare la donna/ mamma presso gli uffici del territorio: anagrafe, questura, servizi sanitari…
- Accompagnare la persona alla ricerca del lavoro attraverso stesura curriculum, partecipazione a corsi di formazione, fruizione del Centro per l’impiego…
- Accompagnare ai servizi per la casa.
Il compito principale del volontario è pero quello di instaurare un rapporto di fiducia che possa durare nel tempo anche oltre l’accoglienza.
Qualche dato
Il progetto è nato nel giugno 2011 presso due appartamenti nella parrocchia di Coviolo dedicati a Annalena Tonelli e Santa Lidia.
Da allora ha accolto circa 15 donne e 5 bambini dai 0 a 5 anni, per un periodo medio di 18 mesi di accoglienza. Oggi alcune di loro hanno trovato un lavoro e costruito una famiglia, altre sono accolte in strutture che prevedono un’accoglienza più prolungata
Posso dare un mano?
Per fare volontariato puoi rivolgerti a:
Maria Novelli cell. 348.000.44.07 mail fcapodanno@alice.it
Elena Cattani cell. 340.627.88.28 mail elena_cattani@hotmail.com