Buongiorno a tutte e a tutti!
La fase 2 di questo periodo di restrizioni ha dato a tutti la possibilità di uscire e riprendere alcune attività. Anche le parrocchie hanno potuto riprendere alcune azioni pastorali importanti per la vita della comunità cristiana e per la gente che abita nei nostri paesi/quartieri.
Si riapre alla speranza e alla vita ma non potrà essere però tutto come prima, almeno in questo periodo. Per questo motivo ho deciso di scrivere qualche breve comunicato e considerazione.
Vorrei inizialmente soffermarmi con voi sulle liturgie/attività: funerali, messe festive e feriali.
Abbiamo già ripreso a celebrare i funerali. Dal 18 maggio ricominceranno le messe feriali e dal 24 anche quelle festive. Il protocollo preparato dalla diocesi di Reggio Emilia non è ancora definito ma sicuramente sarà una partenza lenta e dovremo attenerci a ciò che ci verrà proposto. Come gruppo vicari e curia ci siamo dati un obiettivo: gestire le liturgie così bene che il governo, in caso di ritorno alla pandemia o R0 = 1, non ci toglierà la possibilità di celebrare. Questo è un obiettivo altissimo per il quale non possiamo affidarci al fideismo o al pressapochismo: è necessario imparare ad essere meticolosi e scrupolosi. Dovremo diventare servizievoli e precisi. Ci tengo a puntualizzare queste ovvietà innanzitutto perché noi tutti (specialmente i preti) in chiesa ci sentiamo “a casa”, siamo abitudinari e automatici nei nostri gesti. Potrebbe succedere che non prestiamo sufficiente attenzione a ciò che facciamo rischiando di mettere in pericolo la salute degli altri: il nostro essere obbedienti e precisi avrà lo scopo di salvare la Vita di altri. Se tutti seguiremo con cura ciò che ci verrà chiesto di fare sarà più probabile che potremo continuare a celebrare : è un diritto e un dovere.
La curia ha individuato per la nostra UP, come chiesa di partenza, il Sacro Cuore.
Per quanto riguarda le celebrazioni delle messe, alcune indicazione sono già state date: non si possono creare assembramenti, deve essere misurata la febbre all’ingresso della chiesa, c’è l’obbligo della mascherina da tenere anche in chiesa (da soli o nelle celebrazioni) e di lavare le mani con gli appositi gel disinfettanti. Qualcuno deve controllare e ricordare di mantenere le distanze e, in caso di messe festive, serviranno addetti per accompagnare i fedeli al posto. Comprenderete che, se manca un gruppo di SERVIZIO D’ORDINE, sarà impossibile riprendere a celebrare la messa. Per questo stiamo raccogliendo adesioni di giovani e adulti che diano la loro disponibilità ad aiutarci a gestire la situazione.
Dovremo ripensare il posizionamento dei banchi nelle nostre quattro chiese per mantenere il metro minimo di distanza tra le persone. Per essere certi che vengano rispettati i distanziamenti, i banchi dovranno avere una segnaletica LAVABILE che indichi il posto esatto in cui sedersi, mentre le sedie dovranno semplicemente essere sistemate nel modo giusto ma non si potranno assolutamente spostare
Ovviamente in chiesa saranno aboliti libretti dei canti e/o fogli, così come l’acqua santa nelle acquasantiere.
La comunione potrà essere ricevuta solo in mano : il sacerdote si muoverà tra i fedeli per la distribuzione ma non potrà esserci contatto diretto tra mani
Dal 18 maggio i funerali non avranno restrizione nel numero dei partecipanti fino al massimo di posti che la singola chiesa può contenere.
Dopo ogni liturgia è necessario sanificare il posto in cui le persone si sono sedute. Occorrerà anche il prodotto e il materiale per fare questa pulizia approfondita che, attualmente, fatichiamo a reperire.
Quello della sanificazione è un problema che si presenta anche dopo che ogni singola persona è entrata in chiesa e si è seduta appoggiando le mani: NON E’ UN ASPETTO IRRILEVANTE rispetto all’obbiettivo che ci siamo dati).
Se non c’è un gruppo di persone che sanifica almeno dopo le funzioni con molte persone, non possiamo riprendere a celebrare le messe.
Sarà importante, poi, aiutarci insieme a sanificare dopo le messe feriali.
Da sabato 16 riprenderà a Rivalta e al Sacro Cuore il servizio di segreteria con le persone che daranno la loro disponibilità.
Parliamo adesso degli aspetti economici
Le nostre scuole materne, pur avendo il personale in cassa integrazione, sono comunque in sofferenza perché alcune spese rimangono. Se queste spese fossero ripartite su tutti gli iscritti, sarebbero circa € 50,00 al mese per bimbo. Ovviamente la scelta di contribuire è libera per ogni famiglia e purtroppo, poiché non tutti contribuiscono, i bilanci sono in tribolazione.
Anche le nostre chiese e i nostri oratori in questi tre mesi non hanno potuto usufruire di quasi nessuna entrata. Tuttavia le spese vive, come potete immaginare, sono continuate. Vedremo con i consigli degli affari economici come muoverci.
È molto significativa e attenta, invece, la condivisione nata sia economicamente che fattivamente per le famiglie povere o che sono entrate in periodo di necessità: oltre 8000,00 € raccolti e tanti giovani coordinati magistralmente che gestiscono la distribuzione dei prodotti
Ultimo argomento: l’estate dei nostri ragazzi
Con i responsabili e gli educatori stiamo da tempo pensando al Grest (o ai Grest).
Sabato 9 maggio abbiamo ricevuto dalla pastorale giovanile le indicazioni per poter attivare un centro estivo. Tante sono le problematiche e la gestione non sarà facile.
Vi riporto semplicemente i “numeri” per comprendere la complessità delle richieste: una persona ogni 3 metri quadri; 5 educatori, di cui 2 maggiorenni, per 15 bimbi. Dovremo lavorare con cura per ripensare gli spazi, capire quanti bimbi potranno partecipare alle attività e quale retta dovremo chiedere. Anche per il Grest, come per le messe, potremo avviare le attività se ci sarà il numero adeguato di persone disponibili a educare e sanificare.
VI CHIEDO:
– persone disponibili per aiutare a sanificare al termine delle messe festive.
– Persone disponibili come educatori/educatrici nei campi estivi (dall’8 giugno al 24 luglio se ci saranno le forze).
– Persone per sanificare durante i campi estivi.
– Persone disponibili per il servizio d’ordine alle messe festive e feriali.
Chi ha disponibilità scrivere a don Davide: davide493@gmail.com